martedì 7 luglio 2009

l’ombra di FEDERICO

Mare d'inverno

Sulla sabbia ambrata, illuminata dagli ultimi raggi del sole, si proiettano le ombre lunghe di un timone a ruota, di pali, un capanno e alcune lettere: F - E - D - E - R - I - C - O. Sono sfuocate, il fuoco dell’obiettivo guarda oltre, verso il mare che si vede nel piccolo rettangolo in alto, scuro come tristi ricordi, il cielo azzurro é un filo sottile appena visibile prima del nero che avvolge tutta la stanza. Alcuni paletti bianchi, alti pochi decimetri, segnano, come pietre miliari, una ipotetica strada che porta chissà dove, forse... all’infanzia. Una maglietta rossa accovacciata guarda dei puntini bianchi volare sopra le acque inquiete. A volte la malinconia sfiora la felicità.

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