Triciclo con ruote di gomma, due a prua, una a poppa, tavola da surf gialla flessa dal peso del robusto surfista, i piedi fuori dai footstrap, le mani sul boma dirigono una vela triangolare, l’albero leggermente arcuato, le stecche gonfiate dal vento, il monofilm trasparente a righe oblique rosso, celeste, rosa, sfreccia veloce e silenzioso come un lampo di gioia lasciando profondi solchi sul bagnasciuga come unico ricordo e si perde verso sud.
i miei racconti, i miei taccuini di viaggio, i miei versi e altre cose che mi passano per la mente
venerdì 24 luglio 2009
windsurf con ruote
Mare d'inverno
Triciclo con ruote di gomma, due a prua, una a poppa, tavola da surf gialla flessa dal peso del robusto surfista, i piedi fuori dai footstrap, le mani sul boma dirigono una vela triangolare, l’albero leggermente arcuato, le stecche gonfiate dal vento, il monofilm trasparente a righe oblique rosso, celeste, rosa, sfreccia veloce e silenzioso come un lampo di gioia lasciando profondi solchi sul bagnasciuga come unico ricordo e si perde verso sud.
Triciclo con ruote di gomma, due a prua, una a poppa, tavola da surf gialla flessa dal peso del robusto surfista, i piedi fuori dai footstrap, le mani sul boma dirigono una vela triangolare, l’albero leggermente arcuato, le stecche gonfiate dal vento, il monofilm trasparente a righe oblique rosso, celeste, rosa, sfreccia veloce e silenzioso come un lampo di gioia lasciando profondi solchi sul bagnasciuga come unico ricordo e si perde verso sud.
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